Michele Bellimberti
2013-07-30 10:18:03 UTC
ultimamente mi sto interessando di teoria della relatività, e in particolare mi incuriosisce il cosiddetto "Paradosso dei gemelli".
Molti sapranno che esso di fatto non è un vero paradosso, in quanto concorde con la relatività, e che il gemello partito a velocità vicine a quella della luce sarà quello per cui il tempo passerà più lentamente per via del fenomeno della "contrazione delle lunghezze" (o contrazione di Lorentz-FitzGerald). Questo però avviene secondo il sistema di riferimento della Terra. Come dice però lo stesso Einstein, il moto è relativo e quindi qualsiasi sistema di riferimento è vero e "giusto" quanto gli altri. Quindi, tralasciando i momenti in cui l'astronave accelera, decelera e cambia direzione, anche il suo sistema di riferimento, che vede la Terra sfrecciare a velocità vicine a quella della luce, è giusto. Quindi anche sulla Terra il tempo dovrebbe scorrere più lentamente che sull'astronave (e qui sorge il paradosso), ma di fatto non è così. Perché? Questa "vittoria" di uno dei due sistemi di riferimento non viola il principio secondo cui tutti i sistemi sono validi?