ferdinando
2008-09-18 12:45:47 UTC
la data del cambiamento
La civiltà Maya ha dato prova di stupefacenti calcoli astronomici, talmente perfetti che, secondo gli studiosi, il loro celeberrimo calendario risulta addirittura più preciso del nostro, senza contare la perfetta individuazione del movimento del pianeta Venere, dall’orbita eccentrica che non rende agevole il suo calcolo, specie considerando i mezzi alquanto scarni che gli archeologi tradizionalmente attribuiscono a questa antica civiltà.
Il Calendario Maya e’ in effetti una sorta di ruota composta da 3 ingranaggi. Il primo, detta “haab” è suddiviso in 13 mesi e 260 giorni ed è utilizzato come cerimoniale. Ogni giorno ha un significato particolare. La seconda ruota si chiama “tzolkin” e serve a determinare le eclissi e il ciclo di Venere, che dura 180 giorni. Combinando la ruota “haab” e quella “tzolkin”, si crea il calendario circolare di 52 anni. Fosterman ha scoperto che i Maya segnavano il tempo anche con il “Lungo Computo”, che permette di determinare quando avverrà la fine del mondo ed altre previsioni.
Il “Lungo Computo”, parte dalla nascita del regno Maya, 13.0.0.0.0. stabilito dagli studiosi nel giorno 13/8/3114 a.C.. Misura il tempo trascendendo la vita individuale e copre un periodo di circa 5125 anni, fino a quando avverrà la fine. L’unita' di misura del “Lungo Computo” è il “k’atun” che corrisponde a 20 anni e per ciascuno di essi vi è una profezia. I “k’atun” si ripetono ogni 260 anni. Così il “k’atun 13”, ad esempio, comprende sia l'invasione spagnola del Sudamerica (1576) ma anche l’invasione americana e francese del Nord America. Questo “k’atun” difatti recita: “E' il tempo del crollo totale, dove ogni cosa è perduta, i governi saranno insensibili agli stranieri”. Il “k’atun 5”, invece, recita: “E' un tempo di sventure, i sovrani e i sudditi si separeranno, i sovrani saranno perfino impiccati, abbondanza di serpenti, pochi uccelli” e si riferisce al 1855, quando vi fu la guerra civile americana ed “i sovrani trattati duramente” potrebbe riferirsi all’assassinio del Presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln. Nel “k’atun 8” vengono descritti eventi degli anni ‘60, con i disordini sociali relativi ma per i Maya è anche un periodo tremendo, tanto che, nella loro epoca, corrisponde all’abbandono di Chichen Itza. “Tempo di demolizioni e governanti che si combattono e si stabiliscono in altro posto”.
Il ”k’atun 4” inizia nel 1993 e termina nel 2012. In questo periodo, la suprema divinità tornerà sulla terra per annunciare una nuova era. E' il “k’atun 4” quando torna Kukulkan. Il “Lungo Computo” prevede 5 grandi ere cosmiche di 5125 anni ciascuna: 4 sono già trascorse e ogni era è stata contraddistinta, come inizio, da enormi catastrofi.
Inoltre, ogni 26000 anni il Sole si allinea con il centro della Via Lattea e, nello stesso arco di tempo, la Terra termina il suo giro su se stessa, compiendo quella che comunemente è chiamata “precessione degli equinozi”.
Ma cosa dobbiamo aspettarci allora alla fine della 5° era? L’ultima pagina del “Codice di Dresda” (uno dei 4 Codici Maya sopravvissuti alla devastazione spagnola) mostra l’acqua che distrugge il mondo, una terra nera e il predominio dell’oscurità sulla luce.
L’ultima era Maya terminerà il 21.12.2012, alle ore 11:11 am GMT (0.0.0.0.0 del Lungo Computo) quando il solstizio d’inverno coinciderà con l’intersecazione dell’Equatore Galattico, ossia l’Equatore della Via Lattea con l’Eclittica (percorso del Sole). Secondo i Maya la striscia scura al centro della Via Lattea rappresenta la porta del Regno del Male, il Regno del Serpente.
LE MACCHIE SOLARI
Secondo i Maya, che con il “Lungo Computo” calcolavano anche l’attività delle macchie solari, anche quest’ultime, con un aumento della loro attivita’ e concentrazione, porteranno ad un innalzamento della temperatura terrestre.
L'attività solare si svolge in cicli di 11 anni, alternando momenti di quiete ad altri di tempesta. In questo periodo il Sole è quieto. Siamo verso la fine del Ciclo Solare 23 che ha avuto il suo picco nel 2001. Il prossimo ciclo, Ciclo Solare 24, che dovrebbe riportare il Sole ad uno stato tempestoso, trova il suo inizio, secondo gli studiosi, nel 31 luglio 2006, data in cui è stata osservata la nascita di una piccola macchia solare magneticamente retroversa. Tipico segnale che il prossimo ciclo solare sta cominciando.
Sia gli operatori dei satelliti che i pianificatori delle missioni della NASA si stanno fermando per questo prossimo ciclo solare perché ci si aspetta che sia insolitamente tempestoso, forse il più tempestoso da decenni e che avrà il proprio culmine nel 2012.
MISTERI DELLA VIA LATTEA
La Galassia della Via Lattea è l'inspirazione per il simbolo dell'Ouroboros.
Il Mito si riferisce ad un serpente di luce che risiede nei cieli. La Via Lattea rappresenta questo serpente, ed ha il suo punto centrale e galattico vicino al Sagittario: questo serpente si mangia la propria coda.
La gala
dopo vi