Domanda:
Le stelle e le galasie più vicine a noi possono essere le stesse che vediamo più lontane.?
logitec_1999
2010-05-12 01:29:33 UTC
Dato che andando più lontano nello spzio andiamo più indietro nel tempo.
Sette risposte:
anonymous
2010-05-12 07:31:00 UTC
No.

Non possono essere le stesse.

Sono altre galassie, più lontane e più giovani (o almeno, lo erano quando la luce che oggi arriva sulla Terra era stata emessa dalle loro stelle).
FalcoOrebilit
2010-05-12 14:04:00 UTC
Caro amico lo spazio e il tempo sono grandezza strettamente legate ( secondo la relatività generale = la migliore teoria disponibile per descrivere l'Universo !) . Quindi quando tu sposti il tuo sguardo lontano nello spazio lo sposti anche lontano nel tempo !! I due enti non sono separati ! Quindi è impossibile che una galassia vicina la puoi vedere anche come una galassia lontana ( come se con lo sguardo ti sposti solo nello spazio e non anche nel tempo !) Quindi noi vediamo galassie vicine ( si fa per dire !!! ) sia vicine nello spazio che nel tempo e sia galassie lontane sia nello spazio che nel tempo ! Quindi non vedi le galassie come se fossero due foto di tempi diversi ! La galassia è unica fissato in un punto che evidenzia un solo spazio e un solo tempo che non si possono separare !!



ciao



@ Caro amico

1)se una galassia si trova a 100 milioni di anni luce significa che quella è la sua distanza= D da noi ed è anche il tempo che che la luce di quella Galassia raggiunge noi !

2) se una galassia si trova a 100 mila anni luce .quella galassia si trova a una distanza =d da noi di 100 mila anni luce e la sua luce impiega appunto 100 mila anni per raggiungerci .

Quindi è evidente che se D>d significa che le due galassia sono diverse perché sono a diverse distanza da Noi ( e la luce impiega dei tempi diversi ! Ovvio che noi NON possiamo vedere la galassia con distanza d ( che dista 100 mila anni luce ) come sarà fra 100 milioni di anni ..per vederla ..ci dobbiamo allontanare fino a 100. milioni di anni luce( e aspettare quindi 100 milioni di anni-100 mila = 99 milioni + 900 mila anni ) e noi non abbiamo questa capacità -Io spero di avermi spiegato bene : se un amico "adesso " lo vedo a Milano non può essere la stessa persona che " adesso "io vedo in Australia !!
Soon
2010-05-12 08:48:21 UTC
Hai poche idee ma ben confuse.
uniform1077
2010-05-14 15:52:15 UTC
Se guardi un oggetto nel cielo lo vedi com'era e dov'era per esempio 100.000 anni fa o 10.000 anni fa.

Spazio e tempo sono una "voce" unica. La luce di una stella ci raggiunge dopo un tempo x in base alla distanza dandoci informazioni "visive" di com'era e dov'era al tempo x. Nel frattempo la sua posizione, la sua luminosità, la sua vita è cambiata. Se si è spenta "oggi" io osservatore vedrò lo spegnimento tra x anni.
wave
2010-05-13 16:35:19 UTC
Mi sto scervellando per capire la tua domanda e la prima cosa che mi viene in mente di scriverti è che una galassia, una stella o qualunque altro corpo, non può essere visto contemporaneamente in due punti differenti: o lo vedi vicino, oppure lo vedi lontano! tuttavia probabilmente non è ciò che intendi pertanto, supponendo che le galassie non siano in movimento rispetto alla terra nè tra loro, la luce di quelle più distanti impiega più tempo per arrivare. La luce di una galassia distante da noi 100 anni luce, è stata emessa 100 anni fa dunque ORA, quella galassia, è più vecchia di 100 anni rispetto a come la vediamo.

Una stella che invece dista da noi soltanto 10 anni luce, è più vecchia di 10 anni rispetto a come ORA la vediamo. Detto ciò, se adesso le osservassimo contemporaneamente vedremo la galassia come era 100 anni fa mentre la stella nella sua immagine di 10 anni fa.

La velocità della luce rimane invariata pertanto sussiste una proporzionalità.

Ciò che affermi sarebbe vero se la luce si propagasse in moto accelerato. Ma in tal caso, la posizione di quella più distante ci apparirebbe comunque più distante in quanto le misurazioni (perlomeno quelle di corpi relativamente vicini) avvengono tramite triangolazioni. L'unico effetto di una tale particolarità della luce, sarebbe (se noi la considerassimo a velocità fissa come appunto si ipotizza sia) l'illusione che la stella più lontana abbia un passato più remoto di quanto effettivamente non lo sia e paradossalmente, potrebbe essere "temporalmente" meno distante da noi di quella "spazialmente" più vicina.

Quanto scrivo è un'ipotesi che non ha un minimo di fondatezza. Le attuali teorie prevedono per la luce una velocità fissa e pare non vi siano motivi di dubitarne.

Ciao!



No, cavolate! Correggo: quella spazialmente più distante non potrebbe MAI essere temporalmente più vicina di quella spazialmente più vicina! in nessun caso!





Mi devi risarcire il prezzo di una bombola di azoto liquido e un paio di estintori!



Ciao!
Michael
2010-05-12 13:38:38 UTC
Oops, non avevo capito bene la domanda... xD

Comunque, è vero che le galassie che vediamo più lontane sono le più vecchie anche se appaiono giovani perché i fotoni che raggiungono i nostri occhi arrivano in ritardo, poi naturalmente ci saranno galassie più nuove, sempre nei dintorni di quelle vecchie, che si sono formate successivamente ma che non possiamo ancora vedere proprio perché sono troppo lontane, l'unica cosa visibile potrebbe essere il nucleo di quelle galassie che ancora dovevano formarsi.
MadChacky
2010-05-12 08:37:20 UTC
...cioé, ...in che senso?


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