Chi non è amico di Pietro Planezio commette peccato a rispondere.
Appena risponde viene attaccato sia a livello personale che per le sue risposte (olte che per le sue idee).
La risposta di @sparviero non dice la verità
Fionde gravitazionali per l'avvicinamento della sonda Rosetta alla cometa non ne sono state utilizzate (lo furono nelle fasi iniziali di invio nello spazio della sonda e l'ultima gravity assist utilizzata risale al 2009, ed anche se fosse stato possibile, non sarebbero mai state sufficienti per raggiungere una velocità di lancio iniziale (fase di intercettazione della cometa)di ben 800 m/s (222 km/s).
(attualmente mantenuta a 36 km/s, tale velocità non è per sola forza inerziale e richiede un utilizzo costante e attivo dei propulsori)
Allego, per dimostrarlo, lo stesso video postato da @valer
https://www.youtube.com/watch?v=ZPa7YB-5Gcw
Allego, inoltre, un link (molto più riassuntivo del sito dell'ESA) che sintetizza le fasi di avvicinamento alla cometa.
http://www.lescienze.it/news/2014/01/15/news/rosetta_speciale_risveglio_esa_portante-1964521/
La sonda Rosetta, rimase per lungo tempo in una fase di stand-by (solo dopo aver raggiunto un orbita di parcheggio a circa 670 milioni di chilometri dal Sole).
Dal Gennaio 2014 venne "riaccesa" per avvicinarsi alla cometa 67P.
Per farlo, dovette riaccendere i propulsori fornendo una spinta acceleratrice notevole, impossibile da raggiungere senza cospiqui consumi di propellente.
Rosetta non orbita "spontaneamente" (per sola forza inerziale sulla base delle leggi di Keplero come avviene per la cometa ed i pianeti del sistema solare) nelle vicinanze della cometa e alla stessa velocità della cometa.
Per raggiungere l'oggetto celeste ed orbitarvi intorno, i propulsori dovettero espellere gas a 800 m/s sino al mantenimento attuale che richiede una manutenzione dell'assetto orbitale e della velocità allineata a quella della cometa.
Questa "fase attiva" (che richiede il consumo di propellente non potendo essere garantito il mantenimento di tale velocità dalla sola forza inerziale) dovrà essere mantenuta sino al Dicembre 2015 (due anni di frequenti riaccensioni dei propulsori per correggere velocità e inserzioni orbitali).
Anche un bambino capirebbe che Rosetta non orbita spontaneamente e per sola forza inerziale nelle vicinanze della cometa.
http://www.deepspace.it/index.phpoption=com_content&view=article&id=182:il-lungo-viaggio-di-rosetta&catid=88:sonde-e-satelliti&Itemid=36
Persino durante l'ibernazione della sonda, avviene comunque un periodico consumo di combustibile (Rosetta, nella precedente fase dell'orbita di parcheggio ruotava, per propulsione, su se stessa con un periodo forzato di 60 s ed era soggetta, dai computer di bordo e dalle correzioni gravitazionali da Terra, a continue correzioni orbitali, ovviamente ad una velocità inferiore rispetto a quella necessaria per inseguire la cometa).
La risposta di @Valer (anzi il commento RIDICOLO e puerile) in questa domanda
https://answersrip.com/question/index?qid=20141113234040AAsNI1v
"" @Aurelio: sei più scarso di 10k che una boiata così non la diceva. Per seguire la cometa standole attorno in orbita NON serve proprio il carburante. Ritorna a lanciare insulti e invettive che la fisica non fa per te.""
dichiarava addirittura che l'attuale fase di rincorsa e affiancamento alla cometa avverrebbe senza consumo di propellente.
Simile commento (perdonate il gioco di parole) non richiede commenti si commenta da solo nella sua stupidità e presunzione.
La fase attuale è un Rendez-vous vero e proprio (che impone l'esecuzione di continui Delta V per correzioni orbitali) e non può essere conservato per sola forza inerziale.
L'oggetto della diatriba (visto che la sonda ha una dichiarata autonomia di 12 anni) era;
"Se l'aver "inseguitto" una cometa non prevista nel programma di lancio del 2002 la sonda sia in grado di assistere il Philae ad una velocità estremamente elevata (non esistono attriti atmosferici nello spazio, ma le correzioni orbitali determinano dei DeltaV continui sia nelle decelerazioni che accelerazioni per mantenere forze propulsive enormi).
Ricordo a tutti che l'autonomia dichiarata di 12 anni è attestata sul vecchio progetto che non prevedeva la rincorsa dell'attuale cometa.
Rosetta è operativa nello spazio dal 2 Marzo 2004 ed entro la fine Febbraio 2016 le riserve di propellente si estingueranno, praticamente un mese prima del termine ufficiale dell'attuale missione (variante rispetto al programma iniziale) prevista per fine Dicembre 2015.
Vista la rincorsa lungo un'orbita estremamente estesa ad una velocità talmente elevata fiori programma fa sorgere qualche dubbio sulla garanzia di autonomia sino al Dicembre 2015.