così va bene
Nella prima parte dell'articolo sono state presentate alcune delle storie o
leggende che circolano negli Stati Uniti, in modo massiccio, a partire dalla
seconda metà degli anni ottanta e che rappresentano un vero e proprio "folklore
ufologico" che con la vera ufologia hanno poco o nulla a che spartire. Si è già
cercato di inquadrare, seppure sommariamente, le caratteristiche di queste
affermazioni (del tutto incontrollate e mai circostanziate in modo credibile) e
l'ambiente da cui traggono origine, arrivando alla conclusione di considerare
tutto ciò come delle affermazioni terribili ed affascinanti al tempo stesso, ma
sempre appartenenti ad un filone di "voci" legate al collaudato binomio
"alieni-congiure".
Proseguiamo, a questo punto, con una carrellata di altre affermazioni
appartenenti allo stesso filone e provenienti da vari bizzarri personaggi
americani.
Molte basi aliene sarebbe ignote anche agli stessi governi con cui avrebbero
stipulato degli accordi. Tra queste ve ne sarebbe una, denominata K-2, nel nord
della California (all'interno della Plumas National Forest), dove opererebbero
delle creature provenienti dalla costellazione di Zeta Reticuli, creature meglio
conosciute con il nome di "grigi". La zona, quasi selvaggia, è particolarmente
adatta dal punto di vista orografico per permette l'occultamento di
installazioni fisse. In prossimità della zona sarebbero scomparsi gli animali
locali, comprese le numerose specie di roditori e gli stessi uccelli
eviterebbero di volare sopra le aree di atterraggio della base, caratterizzate
da solchi nel suolo e zone circolari di erba schiacciata, oltre che da piccole
quantità residue di radio-attività. Un silenzio innaturale graverebbe, specie
durante le ore notturne, sull'intera area. Alcuni appartenenti ad
un'organizzazione privata chiamata "The Phoenix Project" tennero sotto controllo
l'area in alcune occasioni e, anche in seguito a ripetute osservazioni di strani
oggetti luminosi che avvicinavano e sembravano volere atterrare, giunsero alla
conclusione della presenza di una base aliena sul posto (affermazione, comunque,
non suffragata da alcuna prova concreta, ma solamente da conclusioni soggettive
provenienti dai membri dell'organizzazione stessa).
Nel 1947 l'allora presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman avrebbe ordinato
la costituzione di un'operazione super-segreta, chiamata Majestic-12, con il
compito di gestire e controllare tutti gli aspetti tecnici e sociologici
relativi ai dischi volanti precipitati ed ai relativi occupanti, vivi o morti,
recuperati. L'operazione subì un'evoluzione negli anni successivi ed assunse la
denominazione di MAJI (Majority Agency for Joint Intelligence), la più segreta
tra tutte le organizzazioni governative, controllata direttamente dal
Presidente. Nel 1947 esercito ed aviazione recuperarono diversi rottami e
cadaveri sui luoghi di alcuni "saucer crashes" (dischi precipitati), portandoli
alla base aera di Wright Patterson, in Ohio, precisamente all'Hangar 18. Solo i
membri dell'operazioni Majestic-12 erano al corrente di tutto ciò, mentre la
maggior parte dei militari ne erano completamente all'oscuro. Negli anni
successivi tutto il materiale "alieno" (incluso quelle proveniente da altre basi
americane sparse per il mondo) venne trasferito per mezzo di sei aerei da
trasporto C-124 ad una nuova struttura di immagazzinamento alla base Edwards, in
California, la cui entrata sarebbe costituita da un hangar collocata alla fine
della medesima pista di atterraggio oggigiorno utilizzata dalla NASA per il
rientro dello Space Shuttle. Nell'aprile del 1964 fu stabilito un contatto con
gli alieni via radio, nell'ambito del Progetto SIGMA, contatto che portò ad
accordi tecnici e "commerciali" (?) con questi alieni provenienti dalla
costellazione di Zeta Reticuli. Il programma SETI della NASA destinato alla
ricerca di intelligenze extraterrestri per mezzo di tecniche radio telescopiche
sarebbe nient'altro che una copertura per fornire ulteriori fondi ai vari
progetti coordinati da MAJI.
Come già accennato nella prima parte dell'articolo, il governo americano (e
quello russo pure) si accorse che gli accordi con gli alieni non venivano
rispettati da questi ultimi, tanto da costituire una vera e propria minaccia. Fu
quindi deciso, congiuntamente con l'Unione Sovietica, di sviluppare una nuova
arma capace di contrastare gli alieni: l'iniziativa fu condotta nell'ambito del
programma "SDI" (le cosiddette "Guerre Stellari") e fu inscenata una forte
opposizione da parte dei russi al fine di nascondere, anche agli alieni, gli
veri scopi dell'azione. Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, MAJI
creò un altro progetto ultra-segreto, "Project Zeus", il cui scopo ultimo era
quello di sovraintendere allo sviluppo ed all'uso dei sistemi d'arma del
programma SDI.
Ma ecco, nei dettagli, la struttura organizzativa di questo gruppo MAJI.
Innanzitutto vi sarebbe il "Project Aquarius", un gruppo "ombrello" entro cui vi
sarebbero anche la CIA e la NSA (un'altra agenzia di intelligence statunitense),
cioè gli altri entri governativi coinvolti, a vari livelli, con la presenza
aliena. Esisterebbero quattro diversi gruppi composti ognuno da diverse
centinaia di persone, che condurrebbero ricerche segrete sugli UFO in quattro
diverse località della nazione. Sotto Acquarius sarebbero stati iniziati diversi
altri progetti:
GRUDGE : originato nel 1953 per ordine del presidente Eisenhower, fu fatto
continuare segretamente ed al suo posto venne instaurato, come copertura, il
"Project Sign". Quest'ultimo nel 1960 cambiò nome in "Blue Book" e quando nel
1969 fu concluso, "Grudge" rimase, segretamente, l'unico progetto governativo
sull'argomento UFO. Suo scopo era la raccolta di tutti i dati scientifici,
tecnici, medici ed informativi ricavabili dagli avvistamenti UFO e dai contatti
con entità aliene. Tali informazioni sarebbero quindi state impiegate per il
progresso del programma spaziale americano e per la realizzazione dell'attuale
tecnologia "stealth".
PLATO : sarebbe stato originariamente concepito come una parte del "Sign", nel
1954, per stabilire delle relazioni diplomatiche con gli alieni. Il progetto
ebbe successo con la ratifica di un trattato relativo allo scambio di tecnologia
contro il mantenimento della segretezza nei confronti della presenza aliena e la
promessa di non interferire nelle attività di tali entità. Tutt'ora attivo,
"Plato" sarebbe controllato da una "task force" segreta aqquartierata presso i
laboratori nazionali di Los Alamos.
SIGMA: conduce comunicazioni elettroniche con gli alieni fin dal 1963 ed avrebbe
portato all'incontro del 25 aprile 1964 alla base area di Holloman (vedi numero
precedente di Neural).
GARNET : concluso, si pensa in seguito al completamento dei suoi studi. Suo
scopo sarebbe stato lo studio dell'influenza extraterrestre sull'evoluzione e
gli affari umani.