Domanda:
come si cammina fuori dall'astronave? ci vogliono le ventose per non perdere il contatt con la navicella?
?
2010-01-22 11:54:05 UTC
questa è la traccia per una tesina dell'università:
"Sulla scorta delle conoscenze di fisica possedute, illustrare se sia
possibile, e perché, per un astronauta che deve eseguire una
passeggiata spaziale al di fuori della propria astronave, utilizzare
delle scarpe con ventose per evitare di perdere il contatto con
l'astronave stessa"

secondo me le venose non servono a nulla perchè npn c'è atmosfera quindi la pressione tra ventosa e navicella non potrà mai essere minore della pressione esterna

vi prego rispondete...è importante
Nove risposte:
sparviero
2010-01-23 01:43:57 UTC
Hai indovinato!

Anche se è vero che il vuoto non è vuoto del tutto e c'è qualche atomo/molecola in giro, ma questo non fa sì che all'esterno ci sia una pressione, e sicuramente non tale da far funzionare la ventosa come dovrebbe.

Il metodo con il cavo "ombelicale" da parte americana credo non si usi più dalle missioni Gemini, le tute successive dispongono di uno "zaino" contenente il "Primary Life Support System" che le rende indipendenti.

Ad esempio nelle missioni Shuttle o sulla stazione spaziale gli astronauti possono muoversi usando una piattaforma mossa da un braccio articolato(qualcosa di simile agli operai che lavorano sui lampioni).

http://cache.boston.com/universal/site_graphics/blogs/bigpicture/iss_11_24/i26_106565.jpg



Le tute russe Orlan, che son le più recenti, nelle prime versioni avevano ancora il cavo, ma i modelli successivi hanno adottato lo "zaino".

Gli astronauti diventano ancora più indipendenti usando le MMU, una specie di zaino propulsivo, così le tute oltre ai supporti vitali forniti dalla PLSS, hanno anche un sistema propulsivo e di controllo d'assetto fornito dalla MMU. Quindi l'astronauta con la sua tuta diventa in pratica una navicella a sè, totalmente indipendente(anche se per un tempo limitato ovviamente), e visto che può controllare i suoi movimenti è anche in grado di tornare da dove è uscito(per questo non ha bisogno di nulla che impedisca di "andare alla deriva" nello spazio).

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/88/Astronaut-EVA.jpg



Allora, le ventose come abbiam detto non funzionerebbero ma esistono metodi "paragonabili" che funzionerebbero, potrebbero essere il velcro però richiederebbe di ricoprire l'esterno della navicella (o almeno parte di essa) di velcro, che essendo in plastica potrebbe avere qualche problemino "ambientale". Oppure dei magneti nelle suole, peccato che per funzionare la navicella dovrebbe avere perlomeno un rivestimento ferromagnetico, di solito invece è di alluminio che è sì un metallo ma non viene attratto dai magneti. Tutte queste possibilità hanno una caratteristica comune, cioè di non essere affatto sicure, perchè se appena l'astronauta perde il contatto(anche fosse per pochi cm) con la navicella non ci sarebbe più nessuna forza ad impedirgli di allontanarsi dalla navicella. Per questo motivo se si usassero questi sistemi sarebbe necessario comunque assicurarli alla navicella con delle corde di sicurezza.
FalcoOrebilit
2010-01-22 21:45:52 UTC
Cara Flavia la migliore risposta te la sei data da sola : sulla terra ( e anche sotto il mare !! ) c'è una pressione che agisce dall'esterno sulla ventosa e tiene legato la ventosa alla superficie ! Infatti con la ventosa fai uscire l'aria da sotto la ventosa e quindi rimane solo l'aria sopra la ventosa che tiene attaccata la ventosa alla superficie . Se tu vuoi togliere la ventosa dalla superficie basta che tu fai entrare con un piccolo foro l'aria sotto la ventosa e in questo caso la ventosa non è più premuto dall'aria esterna perché l'aria interna si pone in equilibrio ! Nella spazio non c'è aria ( e pochissimi atomi non possono fare pressione ) quindi non c'è nulla che preme sulla ventosa esterna e allora la ventosa non si attacca all'astronave ! Ciao
Ðяαgσиα
2010-01-22 20:00:29 UTC
Allora, per prima cosa, a meno che tu non abbia un'apparecchio che crei il vuoto(lo spazio nn è vuoto, infatti ci fluttuano atomi) non è possibile utilizzare le ventose, poi avresti bisogno di ossigeno, e già questo ti terrebbe ancorato via tubo alla navicella e dunque gli astronauti usano un cavo srotolabile per connettersi all'astronave e avere nel contempo ossigeno.

Come icevo prima è 1 minimo inesatto, infatti come dicevo, lo spazio nn è vuoto, dunque si POSSONO utilizzare le ventose, scusa...



Spero d essere stata utile, ciao

Kuss
Thor
2010-01-23 08:35:30 UTC
<>



Questa risposta è perfetta!
cylone
2010-01-23 14:56:32 UTC
Ma delle piastre elettromagnetiche non sarebbero migliori ?

In Star Trek usavano quelle per muoversi sulla superficie dell'astronave.....

Le ventose fondamentalmente senza pressione atmosferica non funzionano.......
raganelvannutel
2010-01-23 08:32:54 UTC
Ben pensato, le ventose non servono per le ragioni che tu stessa scrivi.

In realtà quando non si vuole perder il contatto con l'astronave si usano appigli magnetici, dato che gli scafi spaziali contengono materiali ferromagnetici. Chi ha lavorato alla costruzione della Stazione Spaziale Internazionale (e di Mir prima) lo sa.
anonymous
2010-01-22 19:59:15 UTC
non sono un fisico... ma ehm.. appunto.. nello spazio c'è il vuoto...

come si può generare altro vuoto dal vuoto? O_o



però.. ora che ci penso... le ventose funzionano sotto acqua... uhm... mi sto confondendo le idee... XD

buona fortuna :)



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per quella sotto di me... beh.. prova a ad aprire un barattolo pieno d'acqua nello spazio.. e dimmi cosa succede?? =_= .. anzi.. fai direttamente un buco nella "tuta" XD diventerai una mummia perfetta...
James
2010-01-22 19:58:10 UTC
booo
Blades95
2010-01-22 19:57:07 UTC
bo nn lo so prova...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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