Se non mi ricordo male ne parlava Ouspensky mentre cercava di spiegare la relatività delle dimensioni e come la quarta, il tempo, in realtà potrebbe sembrare (metto potrebbe che sennò mi squoiano) sequenziale (ovvero il tempo passa/si muove in un solo senso) ma in realtà è la nostra percezione ad essere limitata.
La quinta, che non potrei avere parole migliori di Ouspensky quindi non la spiego, chiaramente è il contenitore delle prime 4... cosa vuol dire?
che un punto non può vedere/comprendere una linea (in quanto ne vede una sola "minima" parte), che una linea però può vedere/comprendere il punto, e via dicendo (questo spiega perchè certe volte ci sono le "incomprensioni forti"/"comprensioni immediate" tra le persone... dipende in quale "dimensione" stiamo vivendo.
Per semplificare la V dimensione la si può vedere come quella dimensione in cui si può traslare nel tempo ed essere padroni della propria vita (leggi immortalità ecc ecc).
Spero di non aver detto castronate. :)
2006-06-17 05:19:36 UTC
E' spiegato abbastanza bene sul mio sito Internet, veramente è spiegato cos'è la quarta dimensione spaziale, la quinta è un' ulteriore generalizzazione, tanto con l' intuizione non puoi nemmeno visualizzare la quarta. Però ci si può fare un' idea che appunto trovi sul mio sito.
L' indirizzo è: http://it.geocities.com/matematico82/quartadimensione.html
Nota:
puoi considerare il tempo come quarta dimensione e allora viviamo già nella quarta dimensione (la quinta avrebbe 4 dimensioni spaziali), ma se ti limiti a considerare le dimensioni spaziali, viviamo nella terza, in linea di principio non c'è limite al numero di dimensioni possibili dell' "iperspazio".
Secondo alcuni potrebbero esserci più dimensioni temporali, ma questo è un discorso più complicato (non ci sarebbero più un prima e un dopo e quindi verrebbe meno il rapporto causa-effetto).
2006-06-15 23:56:27 UTC
Le prime tre sono quelle geometriche ben note, la IV è il tempo mentre dalla V in poi è impossibile immaginare le dimensioni in un contesto fisico. Si passa dal principio di indeterminazione (se conosci il luogo non puoi conoscere la velocità ecc) a concetti ancora più complessi, tutti però atti a descrivere la realtà delle cose che non possiamo quantificare direttamente attraverso i nostri sensi.
Ciao
Migo
2006-06-15 15:33:32 UTC
un oggetto prendi il topo del tuo PC lo puoi descrivere in modo univoco come quel topo che sta in un determinato punto dello spazio (3 dimensioni) in un teterminato istante del tempo (IV dimensione).
in fisica quantistica le particelle elementari hanno un'altra caratteristica fondamentale che è lo Spin e cioè una rotazione oraria antioraria che le differenzia. In alcuni studi ed in alcune teorie la V dimensione viene sfruttatata per questo. Secondo alcun eteorie il mondo reale avrebbe ben più delle 3 dimensioni canoniche e della 4 facilmente ipotizzabile, ma addirittura 36 tutte "arrotolate su se stesse" (teoria delle stringhe) è quindi un campo fortemente selvaggio e quindi difficilemte ancora canonizzabile
roccobarocco
2006-06-16 05:06:47 UTC
se 6 seriamente interessata al mar rosso clicca sul mio nic e mandami una mail, specificando la tua!!!!!!!!
Federico I
2006-06-16 02:49:59 UTC
v sta per dire volume di un prisma,triangolo, eccc!!!!
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