Alla base dei Wormholes c'è la Relatività Generale.
Per spiegarti BENE la teoria matematica che sta dietro ai ponti ER dovresti imparare la Relatività Generale quindi. Per imparare bene la RG dovresti sapere prima molta matematica (analisi, calcolo tensoriale avanzato, geometria non euclidea, ...), quindi in buona sostanza dovresti studiare diversi libri ognuno spesso diversi centimetri.
Visto che questa domanda è già stata fatta parecchie volte, ti copio di seguito una mia risposta data ad una domanda simile alla tua.
____ vecchia risposta a domanda simile ___
I wormhole sono solo artifici matematici, NON esistono prove concrete di esistenza degli stessi. Eppure dovrebbero essere parecchio luminosi dalla parte che emette materia, non trovi? E invece nulla.... probabilmente sono solo supposizioni matematiche prive di riscontro fisico, e la fisica ne è piena zeppa di queste cose.... come i viaggi nel tempo, o il superamento della velocità della luce. Matematicamente si possono fare, fisicamente NO (fisicamente = realmente).
Premesso questo, i ponti E-R sono ponti a senso unico (si entra da un lato e si esce dall'altro). Nella parte dove si entra, sarebbero del tutto simili a buchi neri. Però (e qui arriva il bello) sarebbero per loro natura instabili: per creare una distorsione spaziotemporale (e i wormhole SONO distorsioni spaziotemporali) ci vuole molta massa. Questa massa verrebbe inghiottita da un lato e emessa dall'altro lato (buco bianco). Ma se viene emessa, non è più dentro al tunnel e quindi il tunnel stesso non riuscirebbe a distorcere lo spaziotempo per autosostenersi. Si chiuderebbe ancor prima di aprirsi in pratica.
Ovviamente, si è cercato di "aggirare" il problema utilizzando la materia esotica (si chiama proprio così, materia esotica), che in pratica distorcerebbe lo spaziotempo ma non verrebbe risucchiata e quindi manterrebbe aperto il passaggio. Se invece di "materia esotica" ci metti "la fata turchina con la bacchetta magica" ottieni lo stesso identico effetto. Traine tu le conclusioni...
_______
Non fraintendermi, in Fisica bisogna fantasticare per poter scoprire nuove cose, però bisogna sapere distinguere le cose possibili dalle cose di fantasia. Bisogna utilizzare il "metodo scientifico", cioè prima di gridare alla nuova scoperta bisogna DIMOSTRARE che le cosa sia veramente così (mediante osservazioni di solito). Capisco che è affascinante poter viaggiare nel tempo mediante i ponti ER, però bisogna provare la loro esistenza senza ombra di dubbio. E, fino ad ora, non è stato provato alcunchè.