Domanda:
Da che cosa è formato l' universo? E qual' è il suo centro?
anonymous
2008-12-29 09:42:08 UTC
Da che cosa è formato l' universo? E qual' è il suo centro?
Otto risposte:
Beta01
2008-12-29 09:49:24 UTC
Beh...se mai lo scoprirai ...famosissimo diventerai XD



nessuno lo sa ....per questo ci siamo inventati la scienza ;)
anonymous
2008-12-29 09:52:31 UTC
UNIVERSO. VISTA LA MATERIA OSCURA. Da un gruppo di ricerca canadese e francese coordinato dall’Istituto di astrofisica di Parigi. "Il risultato è senza precedenti, una pietra miliare per l’astronomia" - a cura di pfls

giovedì 21 febbraio 2008.



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*

Maria Paola Falqui

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* E’ morto il grande Mimmo Rotella, calabrese e talento unico nelle arti visive

* SENSORI PSICOANALITICI. Attenzione a Internet, posta elettronica, telefonino. Sono grandi rivelatori del rapporto che abbiamo con la realtà e con gli altri. "Il filosofo elettronico" - di Umberto Galimberti, a cura di Massimiliano Panarari.

* ETICA ED ESTETICA DELLA CREATIVITA’. INTERVISTA A DERRICK DE KERCKHOVE. «Ieri è stata la tv, oggi tocca alla Rete formare una nuova intelligenza, collettiva e ’connettiva’, capace di dettare l’agenda al potere» - a cura di pfls

* PER L’ITALIA. UN MOVIMENTO PER LA SALUTE: MEDICINA DEMOCRATICA!!! LA LEZIONE (1976) DI GIULIO A. MACCACARO (1924-1977) - a cura di pfls

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* COME IN CIELO COSì IN TERRA: LIBERARSI IN VITA. Elémire ZOLLA: il problema della "CONOSCENZA RELIGIOSA". Una "presentazione" di Emanuele Trevi.



[...] Ma come è possibile aver visto la "materia oscura" se questa risulta invisibile? Gli astronomi hanno usato un trucco che offre la natura. Sfruttando la fotocamera digitale più grande del mondo di cui è dotato il telescopio Canada-France-Hawaii Telescope (Cfht) posto sul monte Mauna Kea nelle Hawaii, i ricercatori hanno analizzato migliaia di immagini per individuare gli "effetti gravitazionali" della materia oscura sulla luce visibile, un fenomeno chiamato effetto della "lente gravitazionale debole". In altre parole la luce che arriva sulla Terra da galassie lontane, mentre viaggia nello spazio, è deviata dalla "materia oscura" a causa della sua massa. Confrontando migliaia di immagini è possibile posizionare in tal modo la sua distribuzione nello spazio e verificarne la quantità ossia proprio la sua massa [...]



TECNOLOGIA & SCIENZA



- Indivuata sfruttando la fotocamera digitale più grande del mondo

- di cui è dotato il telescopio Canada-France-Hawaii Telescope sul monte Mauna Kea



- La materia oscura esiste

- scoperta enorme "ragnatela"



"Risultato senza precedenti, una pietra miliare per l’astronomia"



di LUIGI BIGNAMI *



Se la si potesse vedere assomiglierebbe a un’immensa ragnatela che da un capo all’altro occuperebbe una porzione di cielo di 270 milioni di anni luce (un anno luce corrisponde a circa 9 mila miliardi di chilometri): ma nessuno la può vedere, perché si tratta di "materia oscura", una materia che si sa che esiste, ma di cui non si conosce la composizione, perché risulta invisibile a ogni tipo di lunghezza d’onda. Gli astronomi la cercano da anni, ne ipotizzano la composizione, ma nulla al momento lascia trapelare di cosa sia realmente fatta. E’ per questo che la sua esistenza è stata addirittura messa in dubbio. Ma ora c’è la conferma della sua realtà.



Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics da un gruppo di ricerca canadese e francese coordinato dall’Istituto di astrofisica di Parigi. Spiega Ludovic Van Waerbeke, dell’Università della British Columbia: "Il risultato è senza precedenti, una pietra miliare per l’astronomia". Avere la certezza che esiste la materia oscura significa infatti, lavorare in u
anonymous
2008-12-29 15:35:15 UTC
per ora si sa che è formato da Materia , Energia , Spazio e Tempo in stretta correlazione tra loro sono misure di queste cose nessuno sa spiegare questi enti in se , ora c'è la teoria delle stringhe se non ricordo male il titolo Teoria delle stringhe 1/7 sette filmati su YouTube spiegato bene
Che nome scelgo?
2008-12-29 14:09:29 UTC
non ti so dire proprio sull'universo in generale, ma per farti un idea potrei anke parlarti del buco nero 1)INTRODUZIONE

Buco nero Corpo celeste dotato di un campo gravitazionale talmente intenso da trattenere anche la radiazione elettromagnetica. Il corpo è circondato da un confine ideale sferico, detto 'orizzonte degli eventi', attraverso il quale la luce può entrare ma non uscire; da ciò deriva il nome. Un buco nero può essere un corpo di densità elevatissima, avente una massa relativamente piccola, come quella del Sole o anche minore, compressa in un volume ridotto; oppure un corpo di bassa densità, ma di massa enorme, pari a milioni di volte la massa del Sole, posto nel centro di una galassia.

2)PROPRIETÀ

APPROFONDIMENTO

Se le nane bianche rappresentano l'ultimo stadio di una stella di piccola massa e le stelle di neutroni quello delle stelle di grande massa, compresse dall'esplosione sotto forma di supernova, che cosa sono i buchi neri? Esistono veramente?

Sebbene non se ne sia trovato con certezza nemmeno uno, ci sono almeno tre coppie di stelle doppie (due nella nostra Galassia e una nella Grande Nube di Magellano) che potrebbero contenere un buco nero. È poi molto probabile che al centro delle galassie esistano delle concentrazioni di massa pari a molti milioni di stelle in volumi così piccoli da rispondere alla nostra definizione di buco nero: velocità di fuga superiore alla velocità della luce cosicché nemmeno questa può uscirne. Torneremo su questi quando parleremo delle galassie. Occupiamoci invece dei buchi neri con masse stellari.

Si può benissimo ipotizzare che quando la stella collassante è tanto massiccia che nemmeno il gas degenerato di neutroni è in grado di arrestarne la caduta verso il centro, il suo fato finale sia il buco nero. Ma qual è l'origine di questo nome? L'aggettivo 'nero' sta ad indicare che non esce radiazione, e quindi si potrebbe proprio dire che è così nero che più nero non si può. Il sostantivo 'buco' dipende dalla concezione einsteiniana dello spazio, che viene deformato là dove si trova una concentrazione di materia. Si forma come un imbuto gravitazionale, per cui un corpo o un fascio di radiazione che si trovino a passare sui bordi dell'imbuto vengono necessariamente deviati dalla linea retta, mentre se la loro traiettoria passa per il centro dell'imbuto vi cadranno dentro.

Non è facile rappresentarsi un buco nero. Si potrebbe dire che, a causa dell'enorme forza di gravità alla superficie della stella collassante, lo spazio si richiude sopra la stella, che sparisce dal nostro universo ma che si fa comunque sentire con la sua attrazione gravitazionale. Fasci di radiazione che si trovino a passare a migliaia di chilometri di distanza dal buco nero vengono deviati in modo impercettibile dalla loro traiettoria rettilinea. Ma via via che si considerano fasci che passano più vicino al buco nero, la deviazione diventa più sensibile, e addirittura possono essere costretti a circumnavigarlo invertendo la loro traiettoria, o, se ancora più vicini, essere intrappolati e costretti a descrivere orbite circolari attorno ad esso, senza poter più sfuggire, o infine essere inghiottiti dal buco.

È possibile che negli spazi interstellari si aggirino parecchi buchi neri, orbitanti, come le altre stelle, attorno al centro della nostra Galassia. Ma poiché la distanza media fra stella e stella è di qualche anno luce (pari a molte decine di migliaia di miliardi di chilometri), la distorsione prodotta dal buco nero non sarà sensibile, e sarà altamente improbabile che una stella venga a passare tanto vicino al buco nero da subirne gli effetti gravitazionali. Non c'è dunque nessuna speranza di poter scoprire l'esistenza dei buchi neri. A meno che la stella collassata non abbia una compagna normale; ossia, che il buco nero faccia parte di un sistema doppio e che esso e la sua compagna orbitino attorno ad un comune baricentro. Allora sì che l'effetto del buco nero si farà sentire sulla compagna. Però, pure in questo caso, vedremo che anche una stella di neutroni provoca circa gli stessi effetti sulla compagna normale e non è affatto semplice distinguere fra stella di neutroni e buco nero. Ma ne riparleremo quando si tratterà delle coppie di stelle.

Tornando alla stella collassante, quando questa avrà raggiunto una contrazione tale che nessuna radiazione ne possa uscire, diremo che è caduta sotto il suo 'orizzonte degli eventi'. Un termine che sta proprio ad indicare che nessun evento che avvenga sotto tale orizzonte potrà mai essere visto all'esterno: perciò l'orizzonte degli eventi si può considerare la superficie del buco nero. Il raggio dell'orizzonte degli eventi dipende dalla massa collassata; tanto più grande è la massa, tanto più grande è anche questo raggio.

Per esempio, per una massa pari a 10 masse solari il raggio sarà di circa 35 chilometri; ma per una massa pari a 100 milioni di masse solari, il raggio sarà di circa 350 milioni di chilometri.
Franco
2008-12-29 13:27:31 UTC
Benissimo rispondo a tutte le tue domande.

L'universo, per quello che si sa, è formato dalla materia ovvero da tutto quello che ci circonda.Di questo se ne è certi perchè ciò che si osserva al telescopio:le nebulose,le galassie,le stelle,i pianeti etc non è altro che la materia.Noi possiamo essere sicuri di molte cose tra cui le cose che noi vediamo anche ad occhio nudo.Se vediamo ad occhio nudo una meteora che impatta con la terra siamo certi che questo oggetto sia qualcosa di esistente perchè possiamo notare molte cose di tale corpo.La scienza è formata da tanti studi.Vi è la fisica,la chimica,la botanica,la microbiologia,la matematica,l'astronomia,l'astrofisica e per essere in grado di poter comprendere l'universo dobbiamo sapere che cosa è,quali leggi fisiche lo gestiscono(la fisica),quale è il suo confine(astronomia), di cosa è formato(la chimica) etc...Ogni legge della fisica equivale a dei numeri,a delle equazioni e noi riusciamo attraverso la matematica a misurare le distanze tra una galassia e la nostra.Per farti rendere conto se una teoria è falsa o è corretta possiamo ricorrere ad alcuni strumenti,i quali ci fanno rendere conto se stiamo prendendo una giusta strada o una strada sbagliata.Per esempio l'universo si sta espandendo e le galassie si stanno allontanando in tutte le direzioni.La prova sta nell'effetto doppler ed è chiaro,attraverso le osservazioni, che l'universo si sta davvero espandendo nello spazio.Penso di aver risposto a tutto e di averti chiarito qualcosa.CIAOOO
roncio
2008-12-30 05:32:00 UTC
secondo una teoria l'universo è in continua espansione,per cui come conoscere il centro?
anonymous
2008-12-29 09:47:31 UTC
L'universo? Da energia, sotto forma di massa e non.



Il centro è molto arbitrario: possiamo dire di essere noi il centro dell'universo visibile, però di fatto il centro è ovunque. Pensaci, ogni singolo punto all'inizio si trovava nella singolarità che ha originato il big bang, quindi ogni punto dell'universo è il centro ;)



(Naturalmente se diamo per buona la teoria del big bang)
anonymous
2008-12-29 09:46:57 UTC
innanzitutto è infinito quindi non ha un centro. da cosa è formato ognuno risponderà secondo il proprio pensiero e la propria filosofia. la scienza moderna ci dice che è formato di atomi... io personalmente credo ci sia la poesia all'origine di ogni cosa.


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