Vedi, questo tipo di ragionamento succede perchè si attribuiscono alla relatività di Einstein le affermazioni che INVECE sono del relativismo Galileiano.
E' Galileo che ha detto che non c'è nessuna differenza tra quello che succede a quello in moto ed a quelllo fermo, cioè se succede qualcosa a lui in un modo succede a me simmetricamente.
Però questo secondo le trasformazioni galileiane, che la relatività ha modificato, anche concettualmente.
In pratica, Galileo dice:
Se io veo A allontanarsi da me, A vede me allontanarsi da lui, simmetricamente e tutto quel che succede a lui succede a me esattamente nello stesso modo.
Einstein non si sogna proprio di dire questo, ma lo sostituisce con un'altra frase:
Se IO faccio un esperimento qualsiasi, ALL'INTERNO del mio sistema di riferimento, e quello che si muove fa LO STESSO ESPERIMENTO, abbiamo lo stesso risultato.
Cioè LE LEGGI FISICHE non cambiano da un sistema all'altro, e "c" (velocità della luce) è la stessa per tutti, comunque si muovano....
E questo è CONTRO le trasformazioni galileiane, secondo le quali invece la luce viaggia a velocità diverse a seconda che le vai incontro o le scappi.
Ma quasi tutti, consolati, nel primo approccio alla relatività le attribuiscono affermazioni che invece sono di Galielo, e che anzi la relatività demolisce.
Cioè, se vogliamo pignolare, "Tutto è relativo" lo diceva Galilei, e la relatività di Einstein è i fondo MOLTO meno "relativa" di quella di Galileo
Ciao
P.S. @ xyzt, il fatto che uno dei due sistemni abbia accelerato è importante, ma NON determinante.
I due sistemi NON sarebbero equivalenti neppure se non tenessimo conto delle accelerazioni. Il fatto proprio è che quello che si muove VIVE e VEDE un Universo diverso da quello fermo, e NEL SUO il tempo e lo spazio scorrono diversamente.
Noi tendiamo a ritenere tempo e spazio comuni a tutti, in realtà è "c" ad essere comune, e tempo e spazio sono due cose qualsiasi diverse per qualsiasi coppia di osservatrori in moto tra loro. Sono solo "c" e di conseguenza le leggi fisiche che sono invarianti.