Domanda:
Siete creazionisti o darwiniani?
2009-07-10 17:16:59 UTC
I creazionisti hanno deciso che l'universo deriva dalla volontà di un dio che se ne stava solo soletto (non sappiamo da dove pervenuto) nello spazio infinito. Un bel giorno, poche migliaia di anni fa decise di crearsi un impero e inventò l'universo (ma se già ci viveva da solo?) la terra le specie animali. Questo lo racconta la bibbia dicono il libro più letto al mondo, scritto da palestinesi semiselvaggi che non sapevano nulla di nulla, ma avevano grande immaginazione e individuarono furbescamente l'affare di sottomettere l'uomo minacciandolo con l'ira del loro dio inventato. Grossi affari denaro potere leggi contro natura morte a chi non era d'accordo, torture castrazioni di bambini per cantare in chiesa (le donne tutte put-tane non potevano) ghettizzazioni, e tutto quel che sapete. Galileo fu costretto a abiurare la scienza che aveva scoperto altrimenti tortura e fuoco. La scienza ha scoperto col potere della mente moderna che il cristianesimo è del tutto falso, ma qualcuno ci crede ancora. Dicono che Ratz sia intelligente, ma trovare intelligenza in chi ha tanti scheletri negli armadi e guida una setta di tal fatta mi pare una dichiarazione eccessiva e iperbolica.
Pongo la domanda nella categoria scientifica, i creduli biblici mi invierebbero subito avviso di reato!
Qui dovrei trovare menti che sanno qualcosa di scienza e forse mi potrebbero dare un giudizio imparziale.
Grazie, ciao,
Fausto
Diciotto risposte:
york958
2009-07-11 12:18:34 UTC
Io mi definisco razionale, quindi assolutamente contrapposta ai creazionisti che basano tutto il loro credo su invenzioni che cercano affannosamente e a volte anche in modo ridicolo, di adattare alla realtà e a quanto inoppugnabilmente la scienza dimostra.

Addirittura ultimamente ho letto che pur di difendere il creazionismo di fronte alla dimostrazione che le diverse specie (Maral: specie non speci...) non sono comparse sulla terra in contemporanea, hanno affermato che dio avrebbe creato il mondo a rate, mi pare Aiazzone, ogni volta che una specie si estingueva il creatore provvedeva a rimpiazzarla con un'altra. Siamo ai limiti non della fantascienza ma della fantaschizofrenia!

A me personalmente non importa un piffero sapere cosa c'era prima del big bang, se avviene periodicamente, ciclicamente, se esistono universi paralleli o infiniti universi da sempre o se hanno avuto un inizio e avranno una fine. Il mio mondo è molto più limitato, anche se è affascinante leggere tutte le teorie elaborate a tal proposito.

Mi limito a quel che l'uomo è riuscito a dimostrare scientificamente, come a esempio che l'evoluzione esiste, è un dato di fatto. E mi spiace che qualcuno trovi riprovevole che l'evoluzione privilegi il più forte sul più debole, anche se a dire il vero più che il più forte si afferma il più adatto. Le mutazioni ambientali, climatiche, geologiche si possono definire "il caso", cioè quelle situazioni che hanno portato a sopravvivere elementi di una specie che fino a quel momento era vissuta in un certo habitat e in certe condizioni, che a causa di una mutazione genetica (cosa assai più frequente di quel che si possa pensare) erano più idonei a sopportare il cambiamento avvenuto.

Questo si chiama selezione naturale. Darwin pur non avendo le conoscenze che abbiamo attualmente, solo in base alle sue osservazioni, ha capito come le specie si fossero evolute e ha costruito la sua teoria dell'evoluzione.

Anni di studi, di verifiche sul campo.

Di contro cosa portano i creazionisti come dimostrazione della validità dei loro dogmi? Scritti di migliaia di anni fa, provenienti dalla fantasia di pastori nomadi ignoranti e superstiziosi, ripresi e rielaborati da furbacchioni del quartierone (S. Pietro) che ne hanno fatto uno strumento di potere e che non hanno esitato a imporre con la violenza.

Di fronte alle richieste di dimostrazioni delle loro aberranti fantasie oppongono sempre il mistero e l'imperscrutabilità della volontà di dio. Beh, comodo, si inventano un dio e lo inventano in modo tale che qualsiasi cosa succeda si può giustificare con queste parole: mistero, volontà imperscrutabile...

Per conto mio è una bella porcata. Senza offesa per i porci...

La scienza è progresso, che a Maral piaccia o no, la religione, la superstizione sono l'antiprogresso, l'immobilismo, come qualcuno ha scritto: il medioevo che si perpetua. Per fortuna non siamo più nei secoli bui e la religione ha le ore contate.... meno 10, meno 9, meno 8..... 3,2,1..... Bum!!!! Ciao ciao religione, ciao ciao superstizione, ciao ciao creazionismo!

Così mi scrive Maral:

"Cavolo York, è la seconda volta che mi riprendi sullo stesso errore ortografico. Devo proprio esserci affezionato. La scienza è progresso, è vero, e quello che si pensa sull' evoluzione oggi sarà la balla di domani. Ma la domanda fondamentale è: il progresso cos' è? Ciò che lo scientismo vuol farci credere?"

Marallino bello, ci sono nella scienza punti fermi che non diventeranno mai balla, nemmeno tra 2000 anni, quel che disse Galileo non è stato smentito e non lo sarà mai. A meno che non si torni a un nuovo medioevo dove la ragione venga schiacciata come lo era allora. Mendel ha dato l'avvio allo studio della genetica studiando i piselli lisci e quelli rugosi nonchè la drosophila o moscerino della frutta e ha elaborato teorie sull'ereditarietà che sono tuttora validissime. E che sono servite ai suoi successori per capire e cercare di curare malattie ereditarie su base genetica terribili come la fenilchetonuria, per citarne una sola. E a qualcuno potrà sembrare che si voglia imitare Hitler cercando di creare una razza perfetta, ma nella realtà l'eugenetica è un valido aiuto per evitare di mettere al mondo una creatura che ha tale malattia, gravissima che può portare non solo a gravi ritardi mentali ma alla morte in tenera età. Questo cozza irrimediabilmente con quanto affermano i credenti che i figli sono doni di dio e ci tocca tenerli come vengono.

Certo, bel dono ti fa dio se ti fa partorire un figlio destinato a soffrire e a morire tra lo strazio di genitori e parenti!

La scienza non è, per me ciò che lo scientismo ci vuol far credere, è lo studio logico e razionale della realtà che ci circonda e che può essere modificata per migliorare la vita di ognuno di noi.

E qui mi fermo, perchè un tecnologico ferro da stiro mi attende (prima che il caldo diventi troppo insopportabile)

Ciao!

PS: non è errore ortografico, ma grammaticale, perchè scrivi sempre speci, mentre il vocabolo al plurale non si declina, rimane identico al singolare. Perdonami, ma quando lo leggo è come sentire il gesso che stride sulla lavagna, mi fa accapponare la pelle.... è una mia debolezza, lo so!
Lucafil32
2009-07-11 08:15:55 UTC
Diciamo che sono darwiniano, sebbene certo su questioni come l'origine dell'universo è davvero difficile scartare o approvare una teoria in modo definitivo. Scelgo il darwinismo perché alla fin fine risponde maggiormente alla mia idea di una spiegazione della natura che non faccia riferimento a libri dell'uomo: tutto ciò che spiega l'evoluzionismo viene spiegato "suol campo" come se la natura stessa parlasse. Tuttavia è davvero demoralizzante notare le continue, assurde tiritere del Drago Verde contro la scienza, i suoi modelli, il suo assolutismo eccetera, eccetera. Non sono così limitato da affermare che nella scienza c'è una spiegazione per tutto, ma cantare il medesimo mantra in ogni sezione (filosofia, letteratura, adesso pure spazio e astronomia) mi pare come fare violenza all'intelligenza delle persone. Ma considerando che siamo uno dei Paesi al mondo più in basso come conoscenza scientifica media, non c'è da stupirsi che tirate contro la scienza (in ogni sua forma si badi bene: darwinismo, fisicalismo, etc.) siano oramai inevitabili come la morte e le tasse. Passino le idee sullo "svuotamento di senso" che la scienza tecnologica offre al mondo di oggi; passi il concetto di "rinnovo della spiritalità" ma a tutto c'è un limite. La spiegazione è secondo me molto semplice: coloro che più si scagliano contro la scienza e i suoi presunti "dogmi" sono gli stessi che di scienza non capiscono un'acca.
2009-07-11 18:23:33 UTC
Credo che essere Creazionisti sia sinonimo innanzitutto di pigrizia, e poi di ignoranza. ma l'ignoranza è spesso una stretta amica della pigrizia.

Non parlo di ignoranza come la intendete voi. Dilatate pure il termine fino a"Colui che ignora".

Ignora perchè è pigro aggiungerei io.

Questa non deve però essere una prefazione all' apologia del darwinismo fate attenzione. Non è assolutamente questa la mia intenzione.

Il darwinismo è innanzitutto la teoria più affascinante nonchè la più empirica che sia mai stata esposta sulla faccia della terra. Certo non mi sazia però. Molti sono i punti che lascia in sospeso e dove finalmente attendi una risposta ti lascia titubante se non un po stranito e allora ritorni qualche pagina indietro e pensi di aver perso qualche passaggio e invece nulla. E tutto qui. Ma la mole di lavoro fatta è senza dubbio illuminante per lo più.

Quando si mischia la politica o la storia in una teoria che di fondo si propone di risondere alle semplici domande :"Chi siamo noi?" e "Da dove veniamo noi?", si strumentalizza una teoria per i propri scopi a mio modo di vedere. Strumentalizza? Si. Perchè diventa lo strumento per l'attacco verso quel dato momento storico o quella data scelta politica. E già difficile ragionare su domande cosi semplici, se poi ci mettiamo a fare della speculazione gratuita, l'oblio è l'unica cosa che ne deriva. Il Caos insomma.

Detto questo, credo che l'uomo, o chi ne fa le veci, si sia evoluto. O meglio. Non lo credo, è stato scientificamente dimostrato. Non è una "Credenza" è un prenderne atto piuttosto. La storiella che ci raccontano gli ultimi baluardi e difensori del creazionismo mischiato ad una piccola accettazione del manifesto di darwin cioè: "Si ma ad un certo punto la materia qualcuno deve pur averla creata"non mi ha mai incantato.

Percy Bysshe Shelley nel suo "La necessità dell'Ateismo" dice:



"Ogni mente capace di ragionamento deve ammettere che non esiste prova alcuna dell'esistenza di una Divinità".



Concordo in pieno.
Thor
2009-07-11 17:58:46 UTC
vedi, i creazionisti debbono "obbligatoriamente" identificare una causa prima per ogni fenomeno naturale, dall'origine dell'universo, alla vita, a un foglio di carta che brucia, ecc., anche senza possedere i dati necessari alla suddetta identificazione.



Questo è quanto la scienza mai potrà fare: la scienza constata su basi osservative, in caso contrario dice "non so rispondere, attendo ulteriori dati".

Più andiamo avanti, più aumentiamo le conoscenze, più l'idea di un creatore viene spinta in disparte: di posto per lui sembra proprio non essercene!



Sono ovviamente evoluzionista!
web ser
2009-07-11 06:17:44 UTC
@maral dragoverde

Sempre è un concetto che non piace alla scienza, che ci fosse stato qualcosa prima del big bang non potremo mai verificarlo,

E anche assumere idee immotivate è sempre stato all'origine di violenze e sopraffazioni.
Panter [I am the original]
2009-07-11 04:28:12 UTC
Quando la mente cerca di superare i suoi limiti entra nella sfera della follia dove incubi e allucinazioni fanno perdere il senso della ragione.



C'è chi inventa un Dio ma non sa spiegare da dove provenga.....

C'è chi pensa che la materia sia nata da uno scoppio come una bomba ma ciò è scoppiato non sa da dove sia venuto.....

C'è chi pensa che la materia scoppi ciclicamente perché colui che lo pensa è amante del cerchio (chissà perché non un quadrato o un triangolo).....

C'è chi dice che tutto va bene eccetto che credere in un generatore di vita che sia un dio però non sa cosa sia questo generatore.....



Tutti girano e rigirano nella loro follia..... però nessuno sa dire come ha avuto origine la materia primigenia.... tutti si fermano lì per evitare che la follia diventi pazzia e sono costretti ad un atto di fede. Ognuno ha la propria fede, e.... sorgono filosofi teologhi asceti pensatori che non dimostrano altro se non che la mente umana non è in grado di ragionare se non sragionando.

Le stesse parola "nulla" non ha un senso e non può neanche essere considerata un sostantivo e su questa parola ci hanno giocato furbi filosofi dimostrando solo teorie strampalate e irrazionali, ..anche lo "spazio" non ha un senso se non in uno spazio visibile.



Penso che a questo punto convenga solo indagare sul come le cose sono fatte e indagare sempre più a fondo come fa la scienza, lasciando da parte l'arrogante presunzione di capire ciò che per la mente è inconcepibile. Io preferisco rimanere nella limitatezza della mia mente e in quella della scienza piuttosto che apparire a me stesso come un folle allucinato che cerca di capire quello che allo stato attuale non ci è dato di capire.



L'unica cosa è credere e confidare in qualcosa che ci dà risultati certi razionali e privi di allucinanti teorie: la Scienza, e.... se le religioni possono servire solo per indirizzare l'uomo verso il bene... benvengano,

ma... per carità non creda nessuno che ciò che nasce da allucinazioni sia vero.



Ciao Pit (s'è capito come la penso?)





@Maral, ti ringrazio di aver fatto un sunto di quanto ho scritto, ma... quando parli di fede, ti rispondo che preferisco avere due fedi, ...una astratta che soddisfi il fuori limite mentale e un'altra concreta entro il limite mentale razionale che si riferisce ad azioni tangibili dove possa essere constatata la veridicità del suo essere reale e della sua ripetibilità. La Scienza mi fornisce queste certezze al di là di ipotesi e congetture astratte che non sono di utilità al genere umano. L'unica cosa utile delle religioni è la filosofia del bene inteso come amore verso il prossimo, ma solo questo. Chiaramente sulla prima fede, quella astratta, nulla ti vieta di pensare diversamente.
morganalafata
2009-07-10 17:34:58 UTC
I creazionisti a parer mio fanno un grave errore, partono per dimostrare un'idea già bell'e confezionata:la Bibbia.



E se scoprissero qualcosa in contraddizione? non sarebbero mai obiettivi.

Non è così che opera uno scienziato, anche se il metodo scientifico tradizionale è stato messo in discussione dai moderni epistemologi, una cosa deve essere sempre la base del corretto modo di pensare: la correttezza intellettuale, se non del singolo, almeno della comunità scientifica.



Lo scienziato non ha alcuna idea preconcetta, formula delle ipotesi e se gli esperimenti non le confermano le lascia cadere, e anche la teoria dell'evoluzione è in continua evoluzione, mentre la bibbia no.



La Scienza non ha scoperto niente sul cristianesimo, è un modo di pensare, un paradigma, che opera bene in alcuni settori ed è del tutto inadatto in altri. ad esempio se gli esperimenti non sono ripetibili.



Dal punto di vista storico la chiesa è un potere e come tale agisce, per questo potrei anche credere in Dio, ma nel cattolicesimo mai
John Fante
2009-07-12 05:54:30 UTC
Essendo io una persona talmente razionale su certe questioni da sfiorare la freddezza e il cinismo, non posso dare credito a teorie che non sono state sufficientemente provate e dimostrate, che risalgono esclusivamente alla tradizione o alla fede personale di taluni individui. Indi per cui sono evoluzionista più che creazionista, pur ammettendo apertamente che le nostre conoscenze scientifiche non sono verità assolute e non hanno certamente esaurito tutta la realtà che ci troviamo davanti agli occhi. Sono laureata in filosofia e agnostica, quindi abituata a considerare le cose con un certo spirito critico. La scienza non è il verbo divino, la Bibbia sarà anche il verbo divino per alcuni, ma non ha valore scientifico.



La Chiesa ha ammesso il suo sbaglio dopo aver condannato Galileo e averlo costretto a ritrattare le sue teorie sul moto della Terra, perché adesso si impunta contro l'evoluzionismo?



Ammiro Einstein che alla domanda di un giornalista sprovveduto che gli chiese se credeva in Dio rispose: "Prima mi dica cos'è Dio, poi le dirò se ci credo o meno". Posso accettare in linea di principio l'idea dell'esistenza di Dio, ma non quella di un Dio cristiano, che mi sembra molto poco verosimile. Dio potrebbe essere una legge fisica, una formula matematica, una sostanza, un atomo, un elettrone, una reazione chimica.... Oppure tutto quanto.

Ma no, non posso assolutamente condividere il Creazionismo così come ci viene presentato.
etcetera
2009-07-11 00:11:08 UTC
Sia i creazionisti che i darwiniani fanno riferimento allo stesso assurdo assioma: quello di un mondo che salta fuori dal nulla, come un coniglio dal cappello di un prestigiatore. Solo che per i darwiniani il prestigiatore non c'è (non si vede) e nemmeno il cappello: il coniglio si è fatto da solo dal nulla insieme al cappello, molto per caso e un po' per necessità. In conclusione siamo conigli (o leoni) per caso dentro un cappello per caso, mentre per i creazionisti lo siamo per volontà del divino prestigiatore.

Da un punto di vista logico- razionale trovo poco convincenti entrambe le ipotesi, peraltro entrambe inverificabili, ma frutto solo di gusti più o meno personali (c'è chi preferisce sentirsi generato dal caso, evitando ogni senso di colpa per ciò che è, come un bambino sorpreso a pescare con le dita nella marmellata e chi preferisce pensarsi il prodotto di una volontà benefica che lo trascende e lo consola della sua miseria). Come Einstein e alcuni antichi filosofi mi piace invece pensare che l' universo (e pure la vita) non abbiano mai avuto una vera e propria origine, ma siano sempre state presenti in un ciclo che si ripete costantemente. E in un cerchio non c'è alcun punto di inizio, perché tutti i punti lo sono potenzialmente.

Aggiungo che la malvagità del creazionismo che tu citi a sua perpetua vergogna, è perfettamente bilanciato da quella insita nell' evoluzionismo che sempre più o meno conscientemente pensa all' affermazione del più forte (anche questo concetto sempre soggettivo e arbitrario). Non è un caso che la peggiore dittatura del XX secolo abbia preso spunto dall' idea evoluzionistica: l' affermazione del più forte che giustifica tutto, milioni di morti e di schiavi da torturare compresi. Penso si possa a ragione ritenere che l' idea delle cose che saltano fuori dal nulla sempre giustifica la possibilità di farle tornare al nulla a piacimento nostro o per divina intercessione e che questa sia l' estrema follia dell' essere umano, indipendentemente dal nome che le si dà e dagli assiomi che se ne assumono a fondamento.



Avatar:

1- l' evoluzionismo implica comunque dire come siamo spuntati fuori, non fare l' ingenuo. E quello che implica fondamentalmente è che non ci sia alcun prestigiatore che tira fuori conigli dal cappello.

2- Che le speci si evolvano è nei presupposti dell' evoluzionismo stesso . Se non c'è il prestigiatore devono farlo da sole, il meccanismo con cui lo fanno da sole sta nel rapporto geni-ambiente che è in origine casuale dove la casualità prende il posto dell' altrettanto incredibile vecchio prestigiatore. L' evoluzione è dimostrata vera solo perché è frutto di un atto interpretativo che dà ragione a se stesso. La verifica è fatta dagli stessi che hanno posto gli assiomi iniziali che alla fine vengono ovviamente giudicati dimostrati. Difficile far capire che è tutta sempre e comunque un' interpretazione, un modello mentale che giudica di se stesso!

3- Ci avrei giurato che qualcuno avrebbe gridato allo scandalo: "Oddio questo mi accosta Darwin a Hitler! Anatema! Stracciamoci le vesti!". Che l'evoluzionismo abbia (inconsapevolmente) un aspetto oscuro e conduca a derive tragiche non ha niente di scandaloso, tutte le teorie e i modelli hanno aspetti pericolosi , occorre esserne consapevoli e portarli alla luce. La legge del più adatto esclude a ragione chi adatto non è e le conseguenze possono essere tremende. Alla fine della sua carriera Hitler ordinò che tutta la Germania fosse distrutta, i tedeschi avevano fallito, mentre i bolscevichi sventolavano la bandiera rossa su Berlino. Loro si erano dimostrati i più adatti dal punto di vista della selezione naturale e i meno adatti, i tedeschi, sempre per la stessa ineluttabile legge dovevano scomparire dalla faccia della terra.



Panter, delle ipotesi non possiamo fare a meno: lo scoppio iniziale, il creatore o i cerchi sono modelli che contengono saggezza e follia. E' invece solo follia pensare che sia una di queste ipotesi la sola vera, perché sempre e solo con modelli mentali abbiamo a che fare. E allora la follia produce fede, come volontà di credere ciò che appare dubitabile e che sia fede scientista o religiosa c'è poca differenza. La scienza non fa altro che produrre modelli, non verità, ma ha il vantaggio di arrogarsi il diritto in esclusiva di giudicare di tutti i modelli, è questo che dà ragione della sua potenza nel costruire verità e pure della sua follia.



Nel mio caso ti sbagli completamente Lucafil, sono laureato in chimica e ho fatto per 20 anni il ricercatore, più della metà dei libri che leggo è di argomento scientifico e credo di capirne molto di più di tanti studentelli appena laureati. Un conto è la scienza, un conto è l' opinionismo scientifista di stampo ottocentesmo che fa tanto accademia. Se critico questo scientismo lo faccio a ragion veduta.



Web ser, ad Einstein piaceva il concetto di sempre, nella sua concezione il tempo è una pura costruzione mentale, era molto perplesso sia sull' idea del Big Bang che su quella del Creatore. E questo è un altro scienziato che nega il trascorrere del tempo: http://www.platonia.com/.

Ovviamente puoi sempre ritenere che i veri scienziati sono solo quelli che la pensano come te.



Cavolo York, è la seconda volta che mi riprendi sullo stesso errore ortografico. Devo proprio esserci affezionato. La scienza è progresso, è vero, e quello che si pensa sull' evoluzione oggi sarà la balla di domani. Ma la domanda fondamentale è: il progresso cos' è? Ciò che lo scientismo vuol farci credere?



Cara York, Galileo non ha dettato le tavole della legge e in effetti buona parte delle sue osservazioni erano inesatte. La scienza non è una versione più accurata del Vangelo, è questo che a molti che ci credono sfugge, non è un' idea monolitica (la scienza dice è per lo più una balla, è più corretto dire questa teoria scientifica sostiene...). Le interpretazioni sono spesso discordanti come è logico che siano e possono venire sempre ribaltate. Questo è il progresso scientifico, è grazie alle discordanze che la scienza non muore.

Tra l' altro saprai certamente che Mendel, scopritore dell' ereditarietà, era monaco agostiniano. A volte sono sorprendenti le congiunzioni scienza religione, non trovi?



Caro Fausto, avere opinioni ferme e precise spesso per me è sinonimo di stupidità, gli stupidi hanno sempre opinioni oltremodo decise. Spesso poi più gli altri mi danno torto più comincio a pensare di avere ragione, rischando persino di farmi opinioni precise. Tra noi bambini ci si intende no? Quanto a imparare da York è quello che sto facendo, ho imparato che specie non si declina e ora cercherò di non scordarmelo, promesso.



Caro Avatar, visto che anche Newton era un alchimista posso certo aspettarmi di avere un grande futuro in ambito scientifico. La tua idea del metodo scientifico è comunque estremamente ingenua, niente di male ovviamente, gli ingenui sono brave persone finché non pretendono di saperla lunga.

L'accordo universale e oggettivo sui principi scientifici è pura fantascienza, i contrasti ci sono sempre, per fortuna e pure in ambito accademico ove in genere vince il più sovvenzionato. I dati non esistono se non sono interpretati. E la verifica oggettiva e universale da te propugnata, è costruita secondo quanto stabilito dal metodo, ossia escludendo quanto ritenuto interferente e soggettivo. E' sempre quindi una verifica preimpostata su un campo preparato ad arte (quando viene fatta ovviamente, perché su certe teorie date per certe come l' evoluzione manco è fattibile). Fortunatamente la scienza non sempre segue il metodo. Ad esempio la legge di gravitazione universale è contraddetta per più del 90% dalle osservazioni sul moto delle galassie, saggiamente gli scienziati non l' hanno ancora rigettata, come prevederebbe il metodo, si sono inventati l'ipotesi di un' energia e di una materia oscura e lì giustamente perseverano.

A proposito tu di quale branchia scientifica sei adepto? La scoperta dell' acqua calda o il contollo sul paranormale? (non prendertela, da un alchimista questo e altro ;))



Ma Avatar se ti ho appena scritto che la scelta di mantenere valida la legge gravitazionale è saggia anche se va contro i principi del metodo? Leggi o no quando scrivo? Però non mi hai detto nulla delle tue branchie e un po' me ne dispiace. Ciao



P.S. Tra gli atomi non si osservano forze gravitazionali??? Ma di che stai cianciando Avatar? Come si creerebbe allora la forza gravitazionale? Meno male che tu te ne intendi di scienza!!!



Ok Avatar la tua ultima aggiunta è finalmente buona e ricca di spunti. Spero ne parleremo ancora in occasioni meno infuocate che sono quelle preferite da Fausto, che gode nell' aizzare le risse. Il metodo scientifico lo conosco perfettamente e conosco anche il suo punto debole che è per l' appunto la verifica. Faccenda che sfugge alla maggior parte di chi si occupa di scienza e magari sostiene che tanto non vale la pena di interrogarsi sul significato di ciò che fa.
2009-07-11 06:54:42 UTC
Mi viene difficele credere che esista un dio,credo nella scienza ..Che a differenza della religione la scienza non si ferma mai a una sola risposta ma a molte.La chiesa su ogni argomento dice sempre la solita frase che e per volere di dio...La scienza no cerca sempre nuove risposte anche se contradicono un'altra teoria,ma la scienz alofa per il progresso la chiesa no...E grazie alla scienza se oggi c'è un progresso,ed sempre grazie alla scienza se oggi viviamo più a lungo rispetto a 100 anni fa...La chiesanei secoli a sempre cercato di lasciare il popolo ignorante,perchè avendo un popolo ignorante è più facile farlicredere tutto ciò che gli si dice....Io sono ATEO e mi dicono di tutto contro ,ma non mi interessa,io posso portare prove scientifiche come prova,su quello che dico,un cristiano come prova puo solo portare un libro scritto (da uomini) circa 2000 anni fa.....
T.z.n.
2009-07-11 07:25:47 UTC
Sono Darwiniana ma non limito tutto solo alla sua teoria, ho un modo di pensare che va anche oltre.
2009-07-13 19:10:57 UTC
Ci fermiamo un momento?

C´ é troppo fegato, tropo disprezzo per le idee degli altri.

Non possiamo rispondere senza far vedere di sentirci offesi per "l´ignoranza" altrui?

Parliamo da scientifici, ma non accettiamo il parere degli altri "colleghi".

Cartesio basò il suo pensiero sul dubbio, nemico della certezza, perché se credi d´essere sicuro lasci di farti domande e non pensi più.

Per chiudere il becco altrui ci mettete anche l´errore ortografico, e non mi sembra giusto. Se fosse vicino ci metteresti un calcio?

Poi, mettete in confronto due idee non comparabili:

1. Il creazionizmo cerca di spiegare l´origine, senza pensare il dopo.

2. Il darwinismo l´evoluzione senza dire una parola dell´origine.

Non hanno niente di comune per discutere, guardano in direzioni opposte.

Il creazionista mai sarà darwinista, ma il darwinista potrebbe anche essere creazionista ( la creazione può spiegare l´origine).

Per ció, un po di testa fredda, un sorriso e tutto finito.

Ma, se ci fosse una terza via?

Avete sentito parlare dei teisti? Che ne pensate? Cosa dici York?
?
2017-01-18 19:24:51 UTC
Ragionevole - Da dove veniamo? Cristiano - Ci ha creati Dio. Ragionevole - Perché Dio è stato così crudele da sterminare popoli? Cristiano - Lui è giusto, li ha sterminati perché lui è amore. Ragionevole - Sono stupido perché ti ho posto delle domande. Cristiano - Dio è saggezza e sapienza. E' vero, tu sei stupido e io ho ragione perché illuminato da Dio. Ragionevole - E' come parlare con un muro, meglio se me ne vado. Cristiano - Tu hai paura dell'amore di Dio e rifiuti il suo perdono misericordioso. Ragionevole - ??????????????????????????????? Cristiano - (pensa) <>
Zaphod Beeblebrox
2009-07-11 02:28:01 UTC
Tengo a precisare che il creazionismo è una fantasia religiosa.

L'evoluzionismo è una teoria scientifica dimostrata e accettata.

Ma dato che leggo cose che fanno rabbrividire, dico che l'evoluzionismo NON pretende di dire come siamo stati creati, non pretende di dire come è nata la vita sulla terra, non pretende di dire come è nato l'universo! Dice semplicemente due cose importanti e dimostrate:

- le specie (non gli individui e neanche gli Stati) si evolvono, cioè da una conformazione fisica e genetica di una specie, si possono avere delle variazioni che portano a una nuova specie con caratteristiche più o meno simili a quella originaria.

- le specie si evolvono seguendo fattori casuali e incontrollabili che derivano dall'ambiente, quindi ogni specie si adatta al suo ambiente in modo da essere il più prolifica possibile e garantire la sua sopravvivenza. Di solito queste evoluzioni avvengono a seguito di mutazioni o variazioni genetiche incontrollabili negli individui (non negli Stati), e dato che la natura è un ambiente competitivo, arriverà a riprodursi solo il più adatto a farlo, in modo che la specie sia il più possibile forte e capace di sopravvivere.

La teoria non dice il perchè di tutto quanto, non dice come e perchè abbiamo sulla terra una così immensa biodiversità. Quindi se piace di più si puo dire che tutto è un disegno divino, se proprio non si può stare senza un dio col fiato sul collo del mondo.

L'evoluzionismo non dice come si è fatto il coniglio dal nulla: dice semplicemente che il coniglio è una specie evoluta da altre che a un certo punto si sono estinte, e questa cosa è altamente DIMOSTRATA e dimostrabile!

Poi non capisco il fatto di dire che l'evoluzionismo ha dato il pretesto alla peggiore dittatura di essere tale e di applicare la legge del più forte. Sarò diretto, ma che c***o c'entra, ma che discorsi sono? Applicare una legge scientifica alla politica la sta facendo cadere di validità, stai storpiando qualcosa! Stai facendo un procedimento errato, forzato, inutile e aberrante!

Inoltre non capisco il senso di questo riferimento, che senso ha dire che l'evoluzionismo ha fatto del male all'uomo? a me pare che hitler abbia fatto del male all'uomo, e l'avrebbe fatto anche se l'evoluzionismo non fosse mai esistito.

Poi allora ti potrei fare tantissimi esempi di scienza che ha provocato danni all'uomo, solo solo la bomba atomica, e allora che facciamo, non studiamo più l'atomo? Non facciamo più scienza? Rimaniamo nel medioevo?

Ma la bomba atomica chi l'ha fatta? la fisica atomica o l'uomo? allora mi sembra che non è colpa dell'evoluzionismo se c'è stato il nazismo, allora direi che è ora che ci evolviamo un po' (ops che parolaccia che ho usato).



@maraldragoecc:

1- L'evoluzionismo a parer mio proprio perchè dà alla casualità delle condizioni ambientali l'azione dell'evoluzione (anche se non esclusivamente), si rifiuta di dire come siamo spuntati fuori. La metafora del coniglio non ha senso, perchè noi non siamo spuntati da un cappello fatti e pronti, abbiamo seguito un iter lungo miliardi di anni da quando è nata la vita sulla terra. E il fatto che siamo quì è un puro caso: per esempio, se non fosse caduta la cometa che si ipotizza abbia ucciso i dinosauri (o se non fosse accaduto quello che cavolo è accaduto per farli estinguere, perchè qualcosa dovrà pur essere successo) molto probabilmente i mammiferi sarebbero ancora nascosti nelle grotte.

2- Non hai idea di come funzioni il metodo scientifico, l'ipotesi fatta da qualcuno non viene accettata da nessuno finchè non è oggettivamente, universalmente, e univocamente dimostrata, altrimenti rimane ipotesi e basta. Non solo, spesso ipotesi in cui tutti credevano sono state abbandonate sdegnosamente perchè dopo decenni di esperimenti non si concludeva nessuna dimostrazione (ad esempio l'esistenza dell'etere come mezzo di propagazione dell'onda luminosa). Caro maral non siamo nella politica italiana, informati un po', il metodo scientifico è una delle poche cose che l'uomo ha creato che funziona veramente e oggettivamente bene.

3- non confondiamo l'evoluzionismo con la legge del più forte (o più adatto che sia), sono due cose completamente diverse. E poi ripeto: applicare una teoria scientifica nella politica o in campi che non competono alla scienza è una forzatura voluta, inoltre il regime nazista ha stravolto la scienza sperimentale, basti pensare al concetto di "razza" che nella scienza NON ha un minimo di senso. Quindi è insensato fare esempi di come l'evoluzionismo abbia avuto delle conseguenze negative, dato che non è stato l'evoluzionismo a uccidere milioni di persone, ma la follia di hitler e dei suoi. Un folle come lui avrebbe potuto senza problemi arrivare anche a usare una margherita in fiore, che è la cosa più pacifica del mondo, come pretesto per fare del male. E allora la colpa sarebbe della margherita in fiore?



Per ultimo, proprio il fatto che sei laureato in alchim.. ops..chimica mi fa pensare proprio che tu di scienza non ne sai nulla. E lo dimostri quando dici che la scienza dà modelli partendo da ipotesi.

Te l'hanno fatto mai studiare il metodo scientifico? Le ipotesi non sono scienza, solo le ipotesi oggettivamente e univocamente dimostrate lo diventano, in modo da diventare teorie oggettive e universalmente verificabili. L'ipotesi del bigbang (non teoria) è solo un modello ipotetico non dimostrato, infatti ormai è stato superato da anni.

Inoltre accade che col tempo venga scoperto un fenomeno che contrasta una teoria scientifica, allora quella di prima si butta? No! Le teorie dimostrate non perdono mai validità! Al massimo ne viene limitato il campo, oppure viene leggermente adattata alle nuove scoperte, ma una legge scientifica, o un principio non viene mai confutato! Oppure mi vuoi dire che sei pure un fan del moto perpetuo? XD

In sostanza, vai a studiare un po di scienza che ti mancano le basi ^^



Edit: pit38 sn daccordo con te ma sono pignolo, non mi piace il termine "razza rom" o "razza bianco occidentale". Quelle sono etnie, e il fatto che molti rom rubino non è indice di niente, dato che penso che se consideriamo l'etnia bianca occidentale e contiamo quanti suoi membri rubano, sicuramente saranno di numero maggiore dei rom. E la cosa più grave è che molti membri dell'etnia bianca occidentale rubano anche essendo stramega ricchi (basta guardare qualche bell'imprenditore tristemente famoso qui in Italia, ce n'è decine e decine). Il discorso alla fine dei conti possiamo estenderlo a tutte le etnie del mondo, ma la somma di tutte le etnie del mondo fa la specie umana. E l'evoluzione si occupa solo di specie: non di razze, mera e triste invenzione dell'uomo, con nessuna base scientifica, ne di etnie, che sono forme culturali umane. E ricorda, non esiste nessun sottoinsieme scientifico al di sotto delle specie, se ti può aiutare cerca qualche documentazione riguardante la classificazione tassonomica dei viventi (alla fine dell'articolo ti posto 2 link molto esaustivi); puoi trovare qualcosa in libri di biologia.

Io il tuo esempio lo farei dicendo: che succederebbe se tu prendessi Einstein e gli uccidessi i genitori e lo buttassi a crescere in mezzo a una strada?



http://it.wikipedia.org/wiki/Razza

http://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_scientifica

Se non li hai gia letti, leggi molto attentamente sopratutto il primo, è scritto bene.



Edit: sinceramente ho di meglio da fare che insegnare cosa significa Scienza a uno che non pare aver capito molto. Addirittura sei andato a mettere in dubbio una delle interazioni fondamentali (la gravitazione appunto). Evidentemente il sistema solare sussiste per grazia divina XD

Evidentemente, inoltre, non hai idea di cosa significhi sommatoria di forze: oltre alla forza gravitazionale, che è stata dimostrata esistente si è ipotizzata un'ulteriore forza di cui non si conosce l'entità, ma mica si è abbandonata la gravitazione. Gli scienziati non hanno rigettato la legge di gravitazione universale perchè l'unico campo in cui si osservano "stranezze" è quello del moto tra galassie. Tra atomi e parti di atomi non si osserva nessuna attrazione gravitazionale; allora se seguissimo il tuo ragionamento dovremmo cancellare la legge di gravitazione perchè a parer tuo sta violando il metodo scientifico? Arriviamo a dire che tra atomi non esiste gravitazione? Oppure dato che la costante gravitazionale è piccola, per masse microscopiche consideriamo trascurabile la forza di gravità?

Inoltre quello che tu chiami "campo preparato ad'arte" è semplicemente il campo di validità della ipotesi, che, se viene dimostrata in modo oggettivo in QUEL campo, viene "promossa" a legge o teoria o principio in QUELLO e solo in quel campo. Al di fuori quella teoria non ha alcuna validità, almeno fino a quando non si dimostra che la abbia.

Al di dentro del campo potrebbe capitare che si abbiano dei riscontri negativi, ma allora non si elimina una cosa già dimostrata, al massimo se ne limita il campo di validità, o si cercano ulteriori contributi a quel fenomeno, ma una teoria dimostrata non viene mai eliminata, altrimenti si perderebbero le spiegazioni di tutti quei tanti fenomeni già spiegati con estrema efficacia.

Concludo dicendo che di branchie non ne ho ancora, non vivo sott'acqua XD, al massimo posso dire che aspiro a considerarmi un fisico e che, fortunatamente, la scienza segue SEMPRE il metodo, altrimenti non sarebbe tale e ci chiameremmo tutti Aristotele, o Agostino.

Comunque per me questo discorso è stato sviscerato abbastanza e non sembra più avere nulla di interessante da dire, capisco benissimo che non posso entrare nella testa di una persona ferma nelle sue
?
2009-07-16 17:00:26 UTC
Creazio-Darwiniano, la Bibbia dice che Dio ha creato tutto, ma non come.
2009-07-11 03:25:00 UTC
Quoto Maral

@Avatar: non credo che Maral intendesse criticare l'idea di evoluzione dei viventi, ma le (folli) convinzioni della stragrande maggioranza degli scientisti che sono proprio quelle che lui ha citato. Inoltre è l'evoluzione (cioè il fatto che nel tempo le forme di vita siano cambiate, non necessariamente in meglio) ad essere provata, non certo l'evoluzionismo di matrice darwiniana o neo-darwiniana, che praticamente sostituisce a Dio il Caso per spiegare qualsiasi cambiamento nei viventi.



Aggiungo che uno dei più convinti avversatori dell'evoluzionismo darwiniano, Lima de Faria, è ateo, e questo vale per tanti altri, perciò smettiamola di accusare insensatamente di fanatismo religioso chiunque critichi questa teoria.
luciano
2009-07-13 01:41:41 UTC
Io sono sempre stato un uomo di sinistra dai tempi di Dossetti e Don Milani, uomini vermente di sinistra nel senso che predicavano la legge della carità senza offendere mai quelli che potevano pensarla anche diversamente da loro. Tu non hai nessun diritto di attaccere un isitutzione che conta due miliardi di credenti. Chi sei ? Fra cento anni tu non ci sarai , mentre la chiesa continuerà la sua opera di evangelizzazione e di aiuto per i poveri. Mi sembra di aver detto tutto, da prima non volevo risponderti, poi mi sono deciso e ti ho risposto.

Il brutto tuo è che non hai nessun rispetto per coloro che la pensano diversamente da te.
2009-07-11 02:02:29 UTC
sono creazionista: i darwiniani

sono tutti pagani


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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